Caterina Chinnici a Foligno
Caterina Chinnici torna a Foligno, dopo essere già stata con noi in ottobre per presentare il suo libro “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte”.
Torna invitata da Sovversioni non sospette e dal “Progetto Lettura-Il vizio di leggere. Come prenderlo a scuola”, per due appuntamenti:

- Venerdì 6 marzo per un incontro conviviale alle ore 20.30, presso la Libreria Carnevali, in via Mazzini
- sabato 7 marzo, alle ore 10.00, all’Auditorium San Domenico per incontrare circa 200 ragazzi delle scuole superiori che hanno letto il suo libro nei mesi scorsi nell’ambito del Progetto Lettura.
Questo incontro è aperto anche alla cittadinanza. Figlia del giudice Rocco Chinnici – assassinato dalla mafia nel 1983 – magistrato a sua volta, e attualmente europarlamentare, Caterina Chinnici è una donna che incanta per la sua sensibilità, la sua competenza e la sua passione civile.
Suo padre, il primo della drammatica serie di magistrati uccisi dalla mafia con autobomba, aveva intuito che la cultura mafiosa si può veramente contrastare partendo dai più giovani e quindi amava incontrare i bambini e i ragazzi delle scuole, che riusciva a intrattenere su questioni tanto gravi, servendosi di un linguaggio limpido e di una narrazione serrata, come quando raccontava storie ai suoi figli.
Nel libro infatti troviamo sia il magistrato integerrimo che il padre tenerissimo. Un libro che merita davvero, che esce in questi giorni nella collana economica degli oscar.
All’incontro all’Auditorium saranno presenti Ivana Donati, Francesco Moroni e Anna Cappelletti, delle Associazioni che hanno organizzato l’evento.
Ci saranno inoltre rappresentanti di Libera e il ViceSindaco, Rita Barbetti.
L’Autrice
Caterina Chinnici (1954) è entrata in magistratura nel 1979, a soli ventiquattro anni, ed è stata il più giovane magistrato nell'ambito nazionale a essere nominato capo di un ufficio giudiziario: dal 1995 al 2009 ha ricoperto l'incarico di procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Caltanissetta e di Palermo. Ha poi fatto parte del governo della regione Sicilia come assessore della Famiglia, Politiche sociali e Autonomie locali. Nel 2012 è stata nominata capo del dipartimento per la giustizia minorile e nel 2014 è stata eletta al Parlamento europeo.