I Cipollari di Cannara
La coltivazione della cipolla a Cannara ha origini molto antiche e si è sviluppata per la particolare conformazione del suo terreno molto argilloso, abbondante d'acqua con una discreta presenza di potassio (il cui apporto è fondamentale durante la fase di ingrossamento del bulbo) e la scarsa presenza di sostanze organiche che permette di ottenere un prodotto altamente conservabile.

I produttori, detti localmente cipollari, sono per lo più a conduzione familiare e tramandano le tecniche di coltura oralmente di padre in figlio, in alcuni casi da oltre 4 generazioni.
Nel 2003, sotto il patrocinio del comune, è stato istituito il «Consorzio Cipolla di Cannara», e nel 2014 un’associazione propedeutica alla certificazione IGP che raggruppano la maggior parte dei coltivatori e produttori di cipolla locali.
La funzione principale del sodalizio, oltre alla valorizzazione e salvaguardia del bulbo, è quella di organizzare e assistere gli associati lungo tutta la filiera, dalla produzione alla raccolta, dalla conservazione alla commercializzazione per garantirne la qualità e la genuinità finale.
La cipolla di Cannara è riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale (P.A.T.) dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali italiano.