Eremo della Madonna della Stella uno dei migliori esempi di insediamenti eremitici diffusi in Valnerina
Un esempio della simbiosi tra uomo e natura realizzata nel corso dei secoli in Valnerina è l’antico eremo della Madonna della Stella, uno dei migliori esempi di insediamenti eremitici diffusi in Valnerina, che sorge a strapiombo su una stretta valle che confluisce verso una limpida cascata d’acqua, nello spazio di pochi metri è possibile scoprire un microcosmo unico fatto di acque, roccia e vegetazione.

Tra la valle del Fiume Nera, il Fosso Tissino e la piana di Monteleone di Spoleto si erge il massiccio calcareo formato dal Monte Coscerno (m 1684), dal Monte di Civitella (m 1565) e dal Monte Aspra (m 1652), vero e proprio “cuore” dell’Appennino Umbro. I maggiori centri abitati del versante orientale si dispongono tra gli 800 e i 1000 metri: Monteleone di Spoleto, Usigni, Poggiodomo, Roccatamburo e Mucciafora, più o meno lungo la quota dove il Faggio comincia a dominare.
Più interni sono Monte S. Vito (m 926), Caso (m 728), e soprattutto Gavelli, vero e proprio ombelico della grande montagna, importante castello medievale a 1153 metri, con l’antica porta e la chiesa di S. Michele affrescata nientedimeno che da Giovanni Spagna.
Più interni sono Monte S. Vito (m 926), Caso (m 728), e soprattutto Gavelli, vero e proprio ombelico della grande montagna, importante castello medievale a 1153 metri, con l’antica porta e la chiesa di S. Michele affrescata nientedimeno che da Giovanni Spagna.